La Valle dell’Oglio sarà presto campo di battaglia per i giovani talenti del ciclismo mondiale. Martedì 8 giugno il Giro d’Italia Under 23, in occasione della sesta tappa Bonferraro di Sorgà – San Pellegrino Terme, passerà proprio sulle strade del nostro territorio. Sarà una lunga giornata di festa per i Comuni interessati dal passaggio della Corsa Rosa: Orzinuovi, Soncino, Pumenengo, Calcio e Cividate al Piano. Ben 30 dei 177 chilometri totali di tappa verranno pedalati sull’asfalto della Valle dell’Oglio e la speranza è quella di poter vedere a bordo strada tanti appassionati di ciclismo vestiti di rosa per incitare i campioni del futuro.
LA TAPPA PIÙ LUNGA
La sesta tappa del Giro Under 23 sarà la più lunga di tutte e 10 le frazioni e, lungo i suoi 177 chilometri, attraverserà ben cinque province. La partenza sarà a Bonferraro di Sorgà, nel veronese, successivamente saranno interessate dal passaggio della corsa le province di Mantova e quella di Brescia fino a Orzinuovi, dove si entrerà nel territorio della Valle e si attraverserà il fiume all’altezza di Soncino passando quindi per un breve tratto in provincia di Cremona. Da Pumenengo poi si transiterà nei Comuni di Calcio e Cividate per rimanere in provincia di Bergamo fino al traguardo situato nell’elegante città di San Pellegrino Terme in Val Brembana.
IN RISALITA VERSO LE ALPI
Il tratto che verrà percorso lungo la Valle dell’Oglio non sarà un semplice trasferimento verso la salita di Selvino, l’impegnativa asperità che verrà affrontata poco prima dell’arrivo. Al chilometro 121, a Mornico al Serio, ci sarà infatti il traguardo volante che assegnerà punti validi per la Maglia Blu, riservata al leader della classifica Intergiro. Sulle strade tra Orzinuovi e Cividate vedremo quindi i corridori interessati a questa maglia darsi battaglia con scatti e controscatti, in caso di fuga, o con i loro gregari a tirare ferocemente in testa in caso di gruppo compatto.
Quella di martedì sarà inoltre una tappa molto importante perché sarà quella che porterà la corsa Rosa sulle mitiche e decisive salite delle Alpi, terreno di caccia per scalatori e uomini di classifica. Fino al giorno precedente infatti la gara si svolgerà tra le colline della Romagna e l’Appennino Emiliano. Sarà proprio la sesta frazione a far risalire la Pianura Padana alla carovana e a dare un antipasto di quello che accadrà nei giorni seguenti. Quella di Selvino, 10 km al 6% di pendenza media con 19 tornanti dedicati ai grandi campioni del ciclismo orobico, è una delle salite più amate non solo dai cicloamatori bergamaschi ma, essendo stata percorsa più volte dai professionisti, anche dagli appassionati di tutto il mondo.
TANTA BRESCIA E BERGAMO SUI PEDALI
Tanti sono i ciclisti di assoluto rilievo che prendono parte a questo Giro d’Italia under 23, e tra questi diversi sono i corridori e i team della nostra zona. Tra le fila dello squadrone bergamasco Colpack Ballan troviamo il promettente sprinter bresciano Michele Gazzoli, ma anche il favorito numero uno per la vittoria finale, ovvero lo spagnolo Juan Ayuso. Nel team cremonese Biesse Arvedi c’è il bresciano Alessio Bonelli, fresco vincitore della terza tappa, la Cesenatico – Cesenatico, e lo scalatore triumplino Michael Belleri.
Nella formazione bergamasca del Team Palazzago troviamo invece il promettente bergamasco Matteo Fantoni. Sulle strade della Valle dell’Oglio vedremo quindi sfrecciare tanti corridori locali ma anche le promesse del ciclismo mondiale, coloro che negli anni a venire si sfideranno per arrivare al top del professionismo. Quelli che, a colpi di pedale, lotteranno per vestire le maglie che solo i Campioni hanno il diritto di indossare. Quelli che sognano di colorarsi, anche solo per un giorno, di rosa, di giallo o dei sette colori dell’iride.
Giornalista pubblicista classe 1986, originario di Palazzolo sull’Oglio.
Laureato in Comunicazione di Massa e Nuovi Media all’Università di Bergamo. Per anni ha scritto della Franciacorta e della Valle dell’Oglio per un settimanale della provincia di Brescia. Appassionato di ciclismo, viaggi e fotografia.