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URAGO D'OGLIO Cristina Podavitte URAGO D'OGLIO Cristina Podavitte

E chi va

ARCHEOLOGA, ARCHIVISTA E BIBLIOTECARIA: ECCO LA VITA LONDINESE DI CRISTINA A LONDRA

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È stata l’archeologia unitamente alla voglia ed al coraggio di provare un’esperienza all’estero che hanno spinto Cristina Podavitte a lasciare Urago d’Oglio, suo paese natio, per trasferirsi a Londra nell’autunno del 2010. Più precisamente è stato l’interesse per lo studio dei materiali che ha potuto approfondire grazie ad un Master in Artefact Studies al prestigioso ateneo londinese dell’University College London.

LONDON CALLING

«Dopo una serie di campagne di scavo intraprese con l’Università di Milano e lo studio di alcuni materiali per una tesi in collaborazione con la Soprintendenza di Padova, mi resi conto che mi appassionava di più lo studio dei materiali dello scavo in sé».  Una scelta non scontata quella di avvicinarsi all’archeologia dopo gli anni di Liceo scientifico in cui materie come filosofia, storia e letteratura erano le predilette da Cristina. «Scegliendo la facoltà di Scienze dei Beni Culturali per gli studi triennali e Archeologia per la Laurea magistrale sono riuscita a coniugare due aspetti: lo studio del passato di carattere più umanistico e la ricostruzione delle civiltà antiche attraverso metodi e tecniche di carattere scientifico».

URAGO D'OGLIO Cristina Podavitte

A Londra durante il master, Cristina ha avuto la possibilità di fare uno stage al Museum of London che ospita il più grande archivio archeologico al mondo – con artefatti depositati da tutti gli scavi nell’area metropolitana di Londra – aprendo così una finestra sul «dietro le quinte: il mondo degli archivi, la catalogazione e la preservazione dei materiali di valore storico culturale.» Le competenze acquisite durante questa esperienza formativa sono dal 2011 al servizio della rinomata scuola femminile Queen’s Gate School dove Miss Podavitte (così la chiamano le studentesse) lavora come bibliotecaria e archivista

L’AMORE ANGLOSASSONE PER LA LETTURA

«In Inghilterra, la lettura è parte integrante dell’offerta educativa, non solo come strumento di analisi e comprensione, ma in primo luogo come attività ricreativa, volta al piacere del lettore. Passando la maggior parte del mio tempo nella biblioteca della scuola primaria, sono diventata amante dei libri illustrati per la loro caratteristica fusione di linguaggio figurativo e scritto in una sinergia di significato». Mentre in qualità di archivista Cristina si occupa di ricerca: questo le consente di esplorare la grande storia partendo dalle piccole storie delle alunne che negli anni (ormai quasi 130) hanno frequentato la scuola: una suffragetta, delle giovani donne al fronte durante la prima guerra mondiale, per citarne alcune.

CASA IS HOME

Oggi Urago d’Oglio è sempre casa per gli affetti che ritrova durante i periodi di vacanza, ma anche Londra è casa, perché Cristina in questi dieci anni ha costruito non solo la sua professionalità, ma anche una rete di amicizie e conoscenze con le quali condivide le sue passioni come il canto, la scrittura creativa e la pittura ad acquerello. «La capitale britannica è una città esigente che risucchia molta energia, ma poi la rimette in circolo sotto forme diverse. Londra incoraggia a cogliere opportunità nuove, ad essere curiosi e avventurarsi verso ciò che non si conosce».

L’augurio di Cristina per se stessa e per la sua città è di continuare ad essere curiosi ed avventurosi. Lei lo sarà.

Nata a Palazzolo, dopo la laurea in lingue e letterature straniere si trasferisce a Londra dove si dedica all’insegnamento. Lo studio delle scienze e della psicologia unitamente alla passione per la scrittura, il cinema e la musica riempiono le sue giornate spese tra l’Italia, il Regno Unito e gli USA.

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