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Storie D'Oglio

TRA AGGREGAZIONE GIOVANILE E PROFESSIONALITÀ: L’INVENTIVA E LA PASSIONE DEI TRUE COLORS, COMPAGNIA TEATRALE CON LA VOGLIA DI SFONDARE

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«Il mio sogno è che qualcuno dei ragazzi riesca a diventare famoso». I ragazzi in questione sono gli attori di True Colors, compagnia teatrale di Calcio, e le parole (pronunciate una settimana prima del debutto più recente) sono quelle di Cristina Carminati, madrina e referente del gruppo.

I Sogni Son Desideri ha poi debuttato sabato 26 ottobre al teatro Astra di Calcio (come tutti gli spettacoli precedenti) e non è certo un caso che nella voce di Cristina ci fosse un pizzico di emozione, soprattutto nello spiegarci come e da dove sia partita questa avventura. «L’associazione è nata nel 2016, ma il percorso parte molto prima, all’oratorio di Calcio, naturale luogo di aggregazione tra ragazzi, scuola e famiglie. Siamo partiti con eventi semplici come La Corrida ma, una volta capito che i ragazzi si appassionavano, abbiamo deciso di andare oltre».

Un solco tracciato nel 2014 con l’iscrizione ad un concorso amatoriale a Milano divenuto poi solo il primo di tanti gradini di un gruppo che oggi coinvolge una quarantina di persone tra palco, quinte e le fondamentali attività di supporto. «È prima di tutto uno stare in famiglia. Perché, come suggerisce il nome, siamo un universo variegato, dove ognuno ha tonalità diverse: abbiamo chi frequenta l’Accademia di Teatro Comico a Milano, chi studia musica e chi invece vuole solo stare sul palco per soggetti che lui stesso ha contribuito ad inventare».

Ecco dunque emergere la vera particolarità della compagnia teatrale calcense: musical e spettacoli scritti e ideati dagli stessi membri e spesso proprio da Cristina, che ci confessa di scrivere sovente in treno, durante gli spostamenti di lavoro. Un notevole sforzo di fantasia che «porta ad un ribaltamento dei classici e dei loro personaggi. Una modalità per coinvolgere il pubblico, renderlo meno passivo. Ci siamo accorti che la gente resta incollata al palco per capire come andrà a finire». Una caratteristica che, insieme alle tematiche del sogno e del viaggio, rappresenta una costante nelle creazioni dei True Colors, i quali nel corso degli anni hanno dato vita anche a altri spettacoli: come Diadema che la compagnia definisce come il proprio «cavallo di battaglia. Ambientato sulla falsariga di Burlesque, film con Cher e Christina Aguilera». Oltre agli spettacoli In Viaggio Per Un Sogno e Metropolitana: quest’ultimo scritto sulla base di scene di vita quotidiana che spaziano «dal venditore ambulante di rose alla donna incinta che fatica a trovare un posto a sedersi in carrozza». Due spettacoli che la compagnia ha rappresentato anche in Belgio e ai quali Cristina lega anche un significato e un ricordo particolare: «Diadema è uno spettacolo difficile, che richiede molti cambi d’abito. Ricordo che la prova generale era andata male e c’era preoccupazione. Il debutto invece è andato alla grande ed ha finito con l’essere un emblema della nostra aggregazione, il simbolo del nostro essere professionali».

Laureato in Economia Aziendale all’Università di Bergamo, scrive per passione e collabora con alcune riviste della provincia di Bergamo. Appassionato di sport e storie strane, con il collettivo di scrittori Gli Imbrattatori ha scritto la raccolta di racconti Lo Scirocco Dura Solo Tre Giorni.

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