Seguici su

Chi viene...

Christian, atleta e insegnante dalla Trinacria, sulle orme dei grandi del tennis mondiale

Pubblicato

il

Christian Merlato a Palazzolo sull’Oglio è arrivato nel 2004 per due grandi amori. La palazzolese Rossana (oggi sua moglie e madre dei suoi due figli) ed il tennis – il suo sport sia da atleta professionista, sia da maestro e tecnico – lo hanno convinto a lasciare la natia Sicilia per una vita nel profondo nord. In realtà Christian, siracusano di trentanove anni, da tempo seguiva le opportunità che il tennis gli regalava e che lo portavano a soggiorni per periodi prolungati in diverse città. «Da Siracusa andai a Lodi, poi a Palermo, a Roma per sette anni ed a Catania per due». Esposto sin da piccolo al gioco del tennis, Merlato cresce sui campi del circolo dei nonni, con i genitori ed il fratello anch’essi giocatori. «Avendo ottenuto dei buoni risultati a livello Under, decisi di perseguire la strada del tennis professionistico e così competere in giro per l’Italia». A fine carriera, che per gli atleti è purtroppo limitata nel tempo, Christian riceve un’offerta dalla Vavassori Tennis Academy di piazzale Kennedy e si unisce al team che da anni insegna questo sport, permettendo ai giovanissimi di entrare nel mondo della competizione agonistica e prendendosi cura di tutti gli aspetti necessari (fisico, tecnico e mentale) per affrontare tornei e competizioni.

Una successiva svolta nella carriera di Christian arriva quando poi la Federazione Italiana Tennis lo sceglie come tecnico dei suoi giocatori. «L’Accademia Vavassori è uno dei quattro centri della FIT in Italia per la preparazione delle giovani promesse. Come tecnico di Federazione, seguo quattro ragazzi che mi danno molte soddisfazioni. A fine agosto partirò con alcuni di loro per il torneo U.S. Open Junior». La competizione fa parte dei quattro prestigiosi tornei dello Slam ed i ragazzi avranno la possibilità non solo di confrontarsi con tennisti da tutto il mondo, ma anche di vivere l’atmosfera creata dalle loro controparti professioniste, ossia i grandi del tennis contemporaneo. «Vorrei che i miei ragazzi si ispirassero a giocatori come Federer e Nadal non solo per i successi e la bravura, ma anche per il loro comportamento fuori e dentro il campo. Rispettosi dell’avversario, grati al pubblico che li segue, in controllo anche nel momento della sconfitta».

Christian Merlato con Nick Bollettieri

Insomma, Christian riconosce il grande talento di giocatori come Safin, Kyrgios e Fognini, ma preferisce la compostezza e l’eleganza di Federer. «Un giocatore professionista si costruisce fin da piccolo partendo da valori quali il rispetto e l’impegno. Il nostro obiettivo è formare la persona: dare ai ragazzi gli strumenti per essere autonomi nello sport e nella vita. Certamente ci vuole preparazione fisica, tecnica, tattica e non deve mancare anche lo studio in questi anni di formazione». E se la propria vita è basata sui valori che Christian Merlato intende passare ai suoi allievi e sulla sua famiglia, un siracusano a Palazzolo può anche sopperire alla mancanza del mare e della cucina tipicamente siciliana della propria infanzia con l’etica del lavoro, che ha trovato fortemente impressa anche nei suoi concittadini palazzolesi. 

Nata a Palazzolo, dopo la laurea in lingue e letterature straniere si trasferisce a Londra dove si dedica all’insegnamento. Lo studio delle scienze e della psicologia unitamente alla passione per la scrittura, il cinema e la musica riempiono le sue giornate spese tra l’Italia, il Regno Unito e gli USA.

Continua a leggere