La Biblioteca civica di Orzinuovi trova nuova linfa grazie al prezioso restyling avvenuto nei mesi scorsi. Pur non essendo stata interessata da veri e propri lavori di ristrutturazione, la biblioteca orceana – situata all’interno della Rocca – ha visto un ampliamento della metratura disponibile, una riorganizzazione delle sezioni all’interno degli spazi e soprattutto un nuovo ingresso più ampio. «Sono stati destinati alla biblioteca alcuni locali adiacenti che precedentemente facevano parte della pinacoteca – ha spiegato Elena Brognoli, la responsabile della gestione della biblioteca –. Ciò ha permesso di ricongiungersi con la parte della Rocca il cui ingresso si affaccia su piazza Garibaldi. La nuova entrata è più agevole per tutti coloro che hanno difficoltà nella mobilità, come anziani e persone con disabilità, mentre prima per accedere alla biblioteca bisognava salire una ripida rampa di scale attrezzata con un montacarichi per i disabili».
Sala polifunzionale «Bortolo Zanotti»
I locali della biblioteca, disposti su più piani, sono quindi anche stati riorganizzati in modo da renderli più facilmente fruibili dagli utenti. «La disposizione non ottimale delle sezioni ha reso necessaria una risistemazione interna dell’intero patrimonio della biblioteca – continua Brognoli –. L’aula studio, essendo frequentata da ragazzi giovani, è stata ricollocata più in alto e in una zona più appartata, mentre i libri più richiesti sono stati posizionati vicino all’ingresso in modo da essere più accessibili da tutti». E il nuovo volto della biblioteca civica ha trovato un riscontro positivo sia negli utenti, che la trovano molto più funzionale, sia nel personale che in quegli spazi ci lavora quotidianamente. «Sembra che tutto funzioni molto bene: prima dovevamo fare un gran lavoro di spostamento libri da un piano all’altro, mentre adesso siamo riusciti a cambiare positivamente il nostro modo di lavorare».
Sala Ragazzi
Inoltre, la nuova organizzazione degli spazi ha permesso di adibire in maniera permanente la Sala Zanotti ad eventi culturali come conferenze e presentazione di libri. «Prima la zona che veniva allestita per iniziative di questo tipo era quella vicina dell’ingresso, ma era molto scomodo – conclude Elena Brognoli –. Ora la sala conferenze è molto più funzionale e, avendo un ingresso autonomo, può essere messa a disposizione anche in orario serale a tutte le realtà che ne fanno richiesta per eventi di promozione culturale». Insomma, piccoli grandi gesti che aiutano ogni comunità a godere appieno di cultura.
Giornalista pubblicista classe 1986, originario di Palazzolo sull’Oglio.
Laureato in Comunicazione di Massa e Nuovi Media all’Università di Bergamo. Per anni ha scritto della Franciacorta e della Valle dell’Oglio per un settimanale della provincia di Brescia. Appassionato di ciclismo, viaggi e fotografia.