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Nasce il concorso per il «Libro bresciano dell’Anno»: la premiazione alla decima edizione della Rassegna della Microeditoria

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La Rassegna della Microeditoria di Chiari si presenta all’Italia intera ogni mese di novembre, ma le attività proposte in seno alla stessa dall’associazione L’Impronta durano ormai dodici mesi e coinvolgono gli appassionati di lettura del territorio con eventi, manifestazioni e concorsi. La novità di quest’anno è il premio per il Libro bresciano dell’Anno: un’iniziativa che è stata introdotta all’interno dell’ormai consueto concorso Marchio Microeditoria di Qualità e che ha l’intento di scovare il miglior titolo pubblicato nella nostra provincia nel corso del 2018.

Non sarà un lavoro semplice quello che attende la Giuria composta da persone di comprovata e riconosciuta autorevolezza all’interno dell’ambito culturale bresciano, che dovrà stabilire il vincitore: di certo si tratta di una sfida che, qualora ottenga il successo sperato, potrà aprire un nuovo corso per l’editoria bresciana proprio in occasione dei festeggiamenti per la decima edizione della Microeditoria. Una manifestazione che è nata quasi in sordina in Villa Mazzotti, ma che oggi rappresenta uno dei più importanti festival letterari italiani.

Il premio – creato da L’Impronta grazie ad una significativa e proficua sinergia con il Sistema Bibliotecario Sud Ovest Bresciano – ha come obiettivo anche quello di definire degli standard di qualità minimi per le pubblicazioni dei piccoli e piccolissimi editori italiani. Infatti, ad essere presi in considerazione nell’ottica delle valutazioni finali saranno il contenuto, la correttezza formale della scrittura, la qualità della stampa, la copertina, il rigore scientifico per le opere di saggistica e le illustrazioni per i libri per bambini.

Durante le nove edizioni precedenti, il concorso Marchio Microeditoria di Qualità ha coinvolto migliaia di opere letterarie che, grazie alla collaborazione con le biblioteche bresciane, ha portato alla selezione e alla valutazione dei più rilevanti titoli pubblicati da piccoli e medi editori italiani riguardanti le sezioni Narrativa, Saggistica e Bambini-Ragazzi. Ora, lo scopo è fare lo stesso, strizzando l’occhio al territorio bresciano nel suo complesso.

«Abbiamo invitato a partecipare al concorso tutte le case editrici locali che hanno pubblicato un libro nel corso del 2018 – hanno spiegato gli organizzatori –. Alla nuova sezione sono ammesse tutte le opere pubblicate nel 2018 che trattano in via esclusiva temi di carattere locale (provincia di Brescia), o hanno come oggetto personaggi bresciani, oppure sono scritte in lingua dialettale bresciana. Da maggio a settembre, tutte le opere in concorso si troveranno sugli scaffali delle biblioteche bresciane: gli utenti avranno un ruolo attivo nel concorso, dato che dovranno compilare una scheda di valutazione ogni volta che leggeranno uno dei titoli in gara». Le schede raccolte saranno poi incrociate con le valutazioni della Giuria e il vincitore sarà annunciato durante la Rassegna, dall’8 al 10 novembre.

Per consultare il bando completo basta connettersi al sito internet www.microeditoria.it.

Giornalista pubblicista, classe 1986, nato a Palazzolo sull’Oglio dove risiede da sempre. Laureato magistrale alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Bologna, lavora come corrispondente per un importante quotidiano locale.
Appassionato di cinema, di storia, lingue straniere e geopolitica.

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