Dallo scorso 18 novembre Orzinuovi può vantare una propria rassegna fumettistica nella splendida cornice del castello San Giorgio: è nata la Microeditoria del Fumetto, una sorta di Rocca Comics (per citare la famosissima Lucca Comics) per valorizzare gli editori del settore. Proprio nei giorni in cui un mostro sacro come Stan Lee, papà dell’universo Marvel, ci lasciava, diversi nomi del fumetto indipendente (e non solo) hanno deciso di riunirsi e mettere in mostra la propria creatività. «Abbiamo ospitato più di trenta espositori tra case editrici e collettivi di autori», ha spiegato Luigi Filippelli, uno degli organizzatori assieme a Nadia Bordonali e Mattia Ferri, nonché fondatore della casa editrice Maledizioni.
La fiera nasce come evoluzione della rassegna itinerante Tra le nuvole – dedicata a fumetto, illustrazione e cinema d’animazione – attraverso le province di Brescia, Bergamo e Mantova: «Un festival giunto all’ottava edizione, di cui quattro in collaborazione con Orzinuovi. L’idea di rendere il Comune un punto di riferimento per il fumetto la dobbiamo all’assessore alla cultura Michele Scalvenzi. Come sempre, ci siamo proposti di diffondere la bellezza artistica tramite mostre, incontri con autori, laboratori e cineforum». Così – avviando un gemellaggio con la più nota Rassegna della Microeditoria di Chiari e dopo diversi mesi di coordinamento ancora prima dell’estate – ecco la nascita della Microeditoria del Fumetto.
Ad aprire le danze, una tavola rotonda con gli autori Gigi Simeoni e Davide Bart Salvemini. Il Sime (questa il suo pseudonimo), nato a Brescia, ha collaborato sulla pagine di Nick Carter agli albori della sua carriera, per poi firmare alcune storie per il grande terzetto di casa Bonelli: Dylan Dog, Tex e Nathan Never. Salvemini, invece, si è imposto sulla scena con l’opera Kaleido: originale graphic novel a tinte fantasy e psichedeliche.
A seguire, Giulia Rosa – laureata in graphic design e specializzata in cinema – ha presentato Marina: un libro illustrato sulla figura della celebre performer Marina Abramovič. Mentre durante il momento dell’aperitivo disegnato, il pubblico ha avuto modo di conoscere due artisti senza compromessi: Marco Galli, originario di Montichiari, firma di punta della Coconino Fandango che esordì sul fumetto nel 2007 col libro Freak dedicato all’omonimo leggendario frontman degli Skiantos; e la catanese Fumettibrutti, alias Josephine Yole Signorelli, acclamata in rete come il nuovo grande fenomeno del fumetto italiano. Il suo Romanzo esplicito per la Feltrinelli rappresenta un esordio carico di malinconia, durezza e ironia.
Tra le mostre più significative, Strane Dizioni ha allestito un’esposizione di locandine serigrafate che raccoglie alcuni fra gli autori più interessanti nel panorama internazionale del disegno contemporaneo e molte delle locandine realizzate in occasione delle cinque edizioni del Festival Ratatà di Macerata.
Inoltre, il collettivo This is not a love song ha dato vita a Remake: una mostra dedicata al cinema e ai film in VHS, con tanto di reinterpretazioni grafiche di diversi cult, dai Goonies a Ritorno al futuro, da Pulp Fiction a Ghostbusters e non solo.
Insomma, con la Microeditoria del Fumetto pare proprio che l’universo comics indipendente che abbia trovato in Orzinuovi il proprio nuovo centro di gravità.