Da più di vent’anni sono un punto di riferimento per chiunque nella Valle dell’Oglio ami la musica e soprattutto l’Opera: dal 1997 ad oggi gli Amici della Musica di Palazzolo hanno contribuito sensibilmente a diffondere la conoscenza di questo ambito culturale e a renderlo accessibile, appetibile e appassionante anche ad un pubblico che altrimenti non avrebbe possibilità di spostarsi per assistere ai grandi spettacoli.
L’occasione per parlare di questa associazione, fondata appunto nel 1997 dall’impegno di sette appassionati, è duplice. Da un lato vi è l’inaugurazione della nuova stagione, dall’altro c’è anche un importante cambio al vertice. Infatti, Giovanbattista Zanotti ha raccolto nelle scorse settimane il testimone, in qualità di presidente, da Battista Pozzi: quest’ultimo tra i fondatori del sodalizio e ora, a 82 anni, nominato presidente onorario. Il nuovo direttivo è composto anche dalla vicepresidente Giuseppina Savoca, dal segretario e tesoriere Vittorio Ghilardi e dai consiglieri Giuliana Manzoni e Guido Cucchi. L’associazione, che è iscritta all’UNCALM (Unione Nazionale Circoli e Associazioni Liriche e Musicali) può vantare ben 135 iscritti, di cui 108 abbonati fissi.
«Un valore aggiunto per la popolazione – ha spiegato Zanotti – sono le presentazioni delle opere che teniamo nel salone della Biblioteca Lanfranchi ogni lunedì antecedente allo spettacolo. In questo modo, chi assisterà all’Opera avrà una preparazione sulla stessa, mentre chi non sarà presente allo spettacolo della domenica potrà assistere all’esibizione di diversi cantanti lirici, dato che ogni mese si esibiscono musicisti di alto livello».
Di recente è stato anche pubblicato il calendario riguardante la stagione 2018/19 all’Arena di Verona – un luogo magico e suggestivo per tutti gli amanti dell’Opera – che gli Amici della Musica di Palazzolo frequentano da due decenni e per il quale hanno accesso alle agevolazioni riservate ai gruppi. Ad ogni spettacolo, una media di cento persone vengono trasportate dall’associazione mediante due pullman organizzati appositamente, che si fermano proprio di fronte all’anfiteatro veronese. La stagione operistica comincerà il 16 dicembre con La Bohème di Giacomo Puccini (presentazione in biblioteca il 10 dicembre alle 20.30) e proseguirà nell’anno nuovo col Mefistofele di Arrigo Boito il 27 gennaio (presentazione il 21 gennaio). Il 24 febbraio è in programma il Don Pasquale di Gaetano Donizetti (il 18 febbraio in biblioteca), il 31 marzo Adriana Lecouvreur di Francesco Cilea (in biblioteca il 25 marzo) e, infine, il gran finale sarà il 19 maggio con una doppia rappresentazione: quella del Maestro di Cappella di Domenico Cimarosa e del Gianni Schicchi di Giacomo Puccini (in biblioteca il 13 maggio). Tutti gli spettacoli sono alle 15.30 di domenica.