Un nuovo spazio per la cultura, in particolare per l’arte contemporanea, ha aperto sabato 22 settembre a Capriolo. In via Vittorio Emanuele, nel pieno centro storico del paese, si è celebrato l’avvio dell’avventura della Univocal Art Gallery: una galleria ideata e guidata dal bergamasco Vanni Rinaldi.
«La mia famiglia da duecento anni porta avanti la storica azienda F.lli Rinaldi, in cui produce attrezzi per ambito agricolo, edile e forestale – ha spiegato il titolare -. Ai tempi d’oro abbiamo iniziato iniziato a collezionare arte. Da qui la mia passione e la decisione di intraprendere questa strada, decidendo di aprire una vera e propria galleria. Negli ultimi anni abbiamo partecipato alle migliori fiere sul territorio nazionale e organizzato mostre di livello museale con importanti sponsor come quella dello scorso maggio al museo MAC di Milano, curata dall’ex segretario dei beni culturali Angelo Crespi. Oltre a collaborare con diverse case d’asta, musei e fondazioni nazionali ed internazionali abbiamo una fitta rete di importanti collezionisti su tutto il territorio italiano».
La galleria, unione di due showroom per un totale di 120 metri quadrati, è stata in realtà aperta nel dicembre del 2016, ma finora era rimasto uno spazio chiuso al pubblico: solo ora è stata inaugurata in pieno stile. «In seguito ad importanti opere di ristrutturazione abbiamo deciso di celebrare questa nuova avventura con un evento in collaborazione con Irori e Ferghettina – ha continuato Rinaldi -. Del resto, uno dei nostri obiettivi è quello di investire sul territorio, nel quale crediamo molto. È per questo che abbiamo scelto di aprire a Capriolo la sede principale. Nei primi anni abbiamo optato per una filosofia che si orientava verso i nostri collezionisti appartenenti alle grandi città italiane, ma questa sarà l’occasione per aprirsi alla zona della Franciacorta».
L’apertura ufficiale è stata anche l’occasione per l’inaugurazione della mostra dell’artista iseana Air Daryal (che durerà almeno fino alla fine dell’anno): le sue opere esposte cambiano di settimana in settimana, poiché vengono acquistate in continuazione dai collezionisti di tutta Italia, i quali giungono a Capriolo per assicurarsi una delle sue straordinarie tele. Presto queste verranno esposte anche nella Chiesa dell’Abbazia della Misericordia di Venezia, con curatore il celebre scrittore e critico Luca Beatrice, già curatore del Padiglione Italia della Biennale di Venezia del 2009.