Nove ragazzi stranieri, altrettanti giovani palazzolesi e la supervisione di un’importante associazione di volontariato. Sono stati questi gli ingredienti principali del Workcamp internazionale che si è svolto a luglio, per la sesta estate consecutiva, a Palazzolo.
Promosso nel 2013 dall’Amministrazione comunale e ora interamente organizzato dall’associazione Ekoclub International, il Workcamp ha visto la partecipazione di quattro giovani dalla Spagna, due dalla Russia, due dalla Serbia e una dall’Olanda. Questa esperienza, che si ripete ogni luglio, è formativa per tutti, densa di emozioni quotidiane, oltre che conveniente sia per i giovani stranieri (vitto e alloggio sono garantiti in cambio dei lavori di manutenzione), sia per la città di Palazzolo, che in cambio dell’ospitalità si ritrova restituiti in sole due settimane luoghi magici del territorio in uno stato decoroso e fruibile.
Quest’anno la maggior parte delle attività si è svolta nel Parco delle Tre Ville e nella Rocha Magna (il Castello), dove i volontari hanno sostituito staccionate in legno, steso nuovo ghiaietto, riportato alla luce i sentieri dei giardini ottocenteschi e ripulito i camminamenti sotterranei: uno dei punti più suggestivi del centro storico palazzolese. Inoltre, sono stati ripristinati i sentieri un tempo usati per i lavatoi nell’antica ripa fluviale della Villa Küpfer e ora fruibili per godere del sottobosco.
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A raccontare le emozioni e i risultati di questo campo di lavoro estivo è stato direttamente il camp leader, il 25enne palazzolese William Morandi. «Per noi è stata l’ennesima esperienza indimenticabile: per le nuove amicizie strette, per la consapevolezza di avere lasciato qualcosa alla comunità palazzolese, per aver fatto conoscere la nostra cittadina al mondo – ha spiegato Morandi -. Poi, naturalmente, non si è soltanto lavorato, ma ci sono stati numerosi momenti di svago, come la cena in condivisione durante la quale ciascun ragazzo ha cucinato un piatto della propria nazione; ma anche visite ad aziende agricole e cantine vinicole, gite al lago d’Iseo, Brescia e Verona. Molto apprezzata da tutti i volontari, come ogni anno, è stata la collaborazione con gli Alpini di Palazzolo e San Pancrazio, che hanno ospitato il nostro gruppo per alcuni pranzi, offrendo la loro consueta gioviale disponibilità. Lo stesso vale per Ekoclub e l’associazione Pensionati che hanno offerto pasti ai ragazzi, ringraziandoli per il lavoro svolto. Condivisione, solidarietà, senso civico, scambio culturale: sono i punti di riferimento di un’altra estate indimenticabile».
Il progetto, che a Palazzolo è stato coordinato dal presidente della sezione locale di Ekoclub Bruno Loda con il vicepresidente nazionale Roberto Bruno Lancini, si sta per espandere: l’Ekoclub nazionale sta infatti pensando di finanziare anche altri campi di lavoro di questo tipo in molte altre zone, a partire proprio dal Bresciano. Un altro caso in cui il laboratorio di Palazzolo – ricco da anni di iniziative, idee, progetti – sta facendo scuola.