Questa è la storia di un’idea.
La storia di Anna Valli: 23 anni, 5 cani, 30 tatuaggi e due occhi verde acqua che probabilmente ne segnano il destino.
La storia di un’idea e di una ragazza creativa e visionaria che, con la giusta intuizione, ha dato forma e vita a un progetto che, assumendo sfumature cerulee, ci racconta dell’avventura di una giovane agricoltrice del Comune di Credaro: nel 2015, ha lanciato un’azienda agricola in cui sperimentare per poi portare avanti la coltivazione dell’Alga Spirulina.
L’ALGA SPIRITOSA
L’alga verde-azzurra dal nome spiritoso è la protagonista di questo progetto, alla cui base vi è un pensiero preciso e desideroso di distinguersi, e che mostra come sempre più spesso da colture antiche possano innescarsi iniziative sorprendentemente moderne capaci di aprirci un mondo di imprenditorialità agricola affascinante e vincente.
«L’Alga Spirulina è un prodotto che esiste da sempre in natura – racconta Anna – Io sono sempre stata appassionata di agricoltura, probabilmente poiché ho avuto il privilegio di crescere in una famiglia dedita a questo settore: infatti, mia mamma aveva un’azienda di erbe aromatiche e ancora oggi possediamo una fattoria con sei asini, tante pecore e un maialino da compagnia. Quando ho concluso Agraria, si trattava di capire che direzione prendere: abbiamo analizzato alcuni studi di settore, dai quali è emersa la crescita e la diffusione che stava incontrando questo prodotto. Così, abbiamo pianificato l’impianto, effettuato prove e installato la prima cisterna. Man mano che la spirulina cresceva, crescevamo noi.
Oggi produciamo Spirulina pura e 100% italiana, secondo metodo biologico. Seguiamo la stagionalità, rispettando il suo ciclo naturale di crescita, fermando dunque la produzione nel periodo invernale. Utilizziamo acqua di fonte che, secondo le analisi, è naturalmente ricca di calcio e magnesio: sostanze indispensabili per garantire la piena qualità alle nostre coltivazioni. Insieme a me collabora un giovane chimico e la mia Azienda Agricola Prato della Voja è associata a Confagricoltura Bergamo ».

LA SPIRULINA: PANACEA DI TUTTI I MALI
Sono innumerevoli le proprietà di questa che è un’alga d’acqua dolce: riduce il colesterolo cattivo, aumentando quello buono, e regola gli zuccheri nel sangue. Velocizza il metabolismo, dando un senso di sazietà ed è tra i vegetali più ricchi di ferro (anzi, lo è addirittura più della carne!). Ovviamente non è calorica, ma ricchissima di vitamine, in particolare la C e quelle del ceppo B: a tale riguardo, è di fondamentale importanza l’elevata percentuale di B12, vitamina generalmente assente nei vegetali che – nel caso della spirulina – viene persino assimilata direttamente dall’organismo. Trattandosi di un vero alimento, può tranquillamente essere consumata quotidianamente.

LA SPIRULINA GOURMET
Verrebbe da dire: «Tutti pazzi per l’Alga Spirulina!», alimento che poco per volta sta conquistando il mondo della gastronomia, soprattutto vegan e gourmet. Sono numerosi gli Chef stellati che non possono più farne a meno in cucina: non solo per le numerose proprietà benefiche, ma anche per il gradevole effetto cromatico che conferisce ai piatti. Essendo pressoché insapore, l’alga spirulina è un colorante naturale perfetto per ricette sia dolci che salate, che dona un colore verde azzurro a polveri, impasti, paste fresche, creme e gelati, o che può essere utilizzata anche secca per donare croccantezza al piatto.
È possibile acquistarla on-line sul sito www.pratodellavoja.it o in occasione delle numerose fiere o mercatini organizzati dall’Azienda Agricola Prato della Voja (trovate l’elenco degli appuntamenti sulla pagina Facebook).

FORSE NON TUTTI SANNO CHE…
La Spirulina è una micro-alga coltivata in vasche alimentate da pale che muovono l’acqua in un ciclo continuo e che viene raccolta con filtri, per poi essere pressata e infine essiccata a bassa temperatura. La resa di un raccolto è davvero bassa: da 3000 kili di raccolto liquido se ne ottengono circa 30 essiccati. Il suo utilizzo è antico e risale all’epoca degli Aztechi, ma è diventata famosa quando la NASA l’ha introdotta come alimento per gli astronauti. Questo può fornirci un’idea dell’alto valore nutrizionale di questo superfood.

Stefania Buscaglia è una delle più note foodwriter italiane.
Trovate le sue storie gourmet e le sue interviste ai top chef italiani sul magazine mangiaredadio.it
Ultima foto: credits Matteo Zanga