Narrano i muri di Calcio. Lo fanno attraverso i colori, le forme e i simboli dei 47 murales che si incontrano per tutto il paese. Camminando sulle sponde del fiume, addentrandosi tra i vicoli antichi o andando verso l’aperta campagna, sarà molto facile per il visitatore incontrare una delle opere che, tra il 1995 e il 2003, molti artisti, giovani e anziani, italiani e stranieri, hanno regalato al paese.
Un esperimento artistico vero e proprio quello promosso più di vent’anni fa dall’Amministrazione Mercandelli, sindaco pioniere, capace di dare vita ad uno straordinario dialogo fra arte e architettura, ben prima che la street art diventasse un fenomeno planetario. Il progetto Narrano i muri infatti ha portato nel bel paese bergamasco una cinquantina di artisti ai quali è stato chiesto di dare vita ai muri di case, cascine, palazzi sparsi per l’intero centro abitato.
Il risultato è stato sorprendente: basta camminare con il naso all’insù tra le vie del borgo per accorgersi della ricchezza e delle profondissime trame raccontate dai 47 affreschi, oli, dipinti, murales cittadini.
Un grande coro di voci, composto da anziani artisti locali, giovani studenti delle accademie di Belle Arti di Brescia, Vienna, Birmingham, maestri internazionali e grandi nomi dell’arte italiana. Eppure questa moltitudine così eterogenea è ben riuscita a cantare all’unisono. Quella rappresentata è l’anima del paese, di questa terra di placido fiume e infinita campagna. Dalle incantevoli scene che ritraggono l’Oglio, passando per i volti arcigni dei contadini bergamaschi, o le rappresentazioni tratte dalla millenaria storia del paese, fino alle grandi opere etiche o le composizioni sacre. Camminare per Calcio vuol dire dialogare incessantemente con un paese, la sua storia ed il suo fiero spirito. Agli artisti era stato chiesto di rappresentare il paese, così è stato. Calcio guarda sé stesso attraverso gli occhi degli uomini e donne d’arte giunti qui dal mondo intero. Una ricchezza che val bene una visita.
Dopo vent’anni, però, i 47 murales di Calcio stavano cominciando a sentire il peso dell’età, delle stagioni che vanno e vengono a ridosso del fiume. Per fortuna un bando vinto dal Comune a inizio 2018 permetterà al paese di restaurare i suoi preziosi capolavori e di valorizzarli ancora di più.
Sul sito dell’ente locale bergamasco si possono già trovare le schede di tutti i murales: presto una sala del Municipio verrà adibita a piccolo museo dove verranno esposti tutti i bozzetti degli artisti. Una mappa ed un percorso guidato invece già attendono i visitatori incuriositi da questo tesoro sul fiume.
Ma proprio perché l’anima di un paese non cessa mai di mutare, già si parla di una nuova ondata di artisti e murales, per rinnovare quell’infinito e prezioso dialogo fra terra e spirito, così ben narrato dai muri di Calcio.